Terreni naturali e coccinelle i migliori insetticidi
Possedere delle zone di habitat naturale in prossimità dei campi coltivati potrebbe ridurre sensibilmente il ricorso agli insetticidi. I terreni naturali attirano infatti le coccinelle, i naturali predatori degli afidi, i parassiti agricoli più diffusi. Piante non coltivate forniscono alle coccinelle e altri insetti predatori cibo e rifugio, come rivela uno studio della Michigan State University negli Stati Uniti: la presenza di coccinelle nei dintorni potrebbe far risparmiare 4,6 miliardi di dollari all’anno di insetticidi.
“Le coccinelle e altri insetti anti-parassiti viaggiano per lunghe distanze durante la stagione di crescita, a volte anche per molti chilometri alla ricerca di cibo e un posto dove stare”, ha spiegato all’Agi Megan Woltz, ricercatrice a capo dello studio pubblicato sulla rivista Agriculture, Ecosystems and Environment. “Abbiamo analizzato la presenza di coccinelle in campi di soia provvisti o sprovvisti di fasce di grano saraceno nei dintorni di 2 chilometri”, ha aggiunto. Il grano saraceno è una pianta rurale spesso utilizzata come rifugio da questi insetti.
“Le coccinelle l’adoravano, preferendo rimanere più tempo nella zona. Questo non le distraeva dagli afidi e altri parassiti presenti sul campo di soia. Per controllare i parassiti in maniera naturale senza far ricorso a pesticidi, appezzamenti di piante selvatiche vicine ai terreni sono l’ideale”, ha concluso Megan Woltz.
Fonte: www.aiol.it